Cemento Pozzolanico
Grazie alla sua capacità di reagire con la calce (comportamento pozzolanico), la pozzolana vie addizionata al cemento, in proporzioni variabili, per dare origine a cementi pozzolanici dotati di determinate caratteristiche che, talvolta, li rendono preferibili alle normali malte.
Generalmente, la quantità di cemento non deve essere inferiore al 40-50% poichè questa garantisce la liberazione della giusta quantità di idrossido di calcio utile all'attivazione della pozzolana.
In questi cementi, la pozzolana è dunque presente in percentuali che possono variare dall'11 al 50%.
I cementi pozzolanici, per via della loro composizione e delle caratteristiche apportate dalla pozzolana stessa, sono spresso preferiti ai normali cementi poichè garantiscono prestazioni più elevate e generalmente migliori, soprattutto in determinate condizioni.
Vediamo dunque le caratteristiche salienti dei cementi pozzolanici:
- resistenza all'attacco solfatico: in questi cementi la quantità di clinker (minerale componente del cemento) è assai inferiore rispetto a quella presente nei normali cementi e, di conseguenza, sarà inferiore anche il tenore di alluminato tricalcico.
Proprio questo elemento rappresenta la parte del cemento più sensibile all'azione dei solfati; minore sarà la quantità di alluminato tricalcico, dunque di clinker, sostituito dalla pozzolana, minore sarà la sensibilità del cemento all'azione dei solfati.
- resistenza al dilavamento: la minore quantità di clinker comporta anche un minor tenore di calce e, dato che la pozzolana reagisce con la calce, si osserverà una ulteriore diminuzione della quantità di idrossido di calcio libero.
Questo ultimo elemento rappresenta la parte debole di un cemento in presenza di acque particolarmente aggressive e comporta il deterioramento a danno della struttura. L'idrossido di calcio libero viene infatti dilavato lascinado così una struttura porosa e maggiormente esposta agli agenti esterni.
Diversamente, un minore tenore di calce determinerà una malta più compatta e durevole.
- minore sviluppo di calore di idratazione: il calore di idratazione è prodotto soprattutto dall'alluminato tricalcico e dal silicato tricalcico contenuti nel clinker. Queste elementi vengono efficacemente sostituiti dalla pozzolana che rende così i cementi pozzolanici preferibili nel caso di getti massivi (platee di fondazione e dighe).